Salone Brighi. Bellaria, Via del Mare (attuale via Adriatico), primi anni del ‘900.
Veduta del canale dal porto e del ponte ferroviario, con un uomo in acqua e un bambino sulla riva che solleva una rete da pesca; dietro, una barca sulla riva, con diverse persone intorno in abiti dell'epoca.
Veduta della spiaggia (probabilmente fra gli anni '30 e '40) con da sinistra: diverse barche a vela in mare, una donna in costume da bagno su un moscone a remi nei pressi della riva, circondata da numerosi bambini ad altre persone in costume da bagno e in posa. Sulla destra, alcuni bagnini o marinai e, dietro di loro, altri mosconi a remi, le tende a vela e una fila di abitazioni.
Veduta del ponte sul fiume Uso da Igea Marina verso la Borgata di Bellaria, con numerose persone in abiti dell'epoca in posa sul ponte stesso, fra cui si distinguono un uomo in bicicletta ed uno con un piccolo carretto ed un cavallo. Sullo sfondo, le abitazioni di Bellaria.
Veduta di un tratto del fiume Uso, circondato da una folta vegetazione
Famiglia di pescatori, padre, madre e figlio, in una barca sul porto canale nelle vicinanze del ponte della ferrovia.
Ritratto di Antonio Zavatta, cordaio, detto Tugnin, con la moglie Rosa Bertozzi e le figlie Maria (1897) e Anita (1899), in abiti dell'epoca, in posa durante la lavorazione delle corde lungo il fiume Uso. I fratelli Zavatta sono stati artigiani specializzati nella lavorazione della canapa e dei cordami per la pesca dal 1885 al 1970 lungo l'argine sinistro del fiume Uso a Bellaria, località Borgata vecchia.
Veduta della spiaggia con da sinistra: abitazioni, cabine e tende, numerose persone che passeggiano (molte in costume da bagno) e alcune in posa; bambini che giocano, barche e mosconi a remi in mare.
Veduta del ponte della ferrovia sul fiume Uso, con barche ormeggiate lungo il canale ed una che naviga con persone a bordo. Sulla riva sinistra (lato Bellaria) una bambina, una donna e un pescatore con un rabbio in spalla ed un'altra persona che passeggia sulla strada che costeggia il fiume.