C’era un locale da ballo, la Sala Cristallo, che era un polo aggregativo per un paese ancora agli inizi dello sviluppo. La sala ospitava veglioni e momenti di socialità e, al cambiare delle stagioni, si trasformava in una sala giochi. Una sera, vestito di viola, arrivò in piazza il signor Coop che trasformò lo stabile in un supermercato