Ambra Mandarancio
Originaria di Bellaria Igea Marina, si diploma presso il Liceo Artistico "A. Serpieri" di Viserba di Rimini e si specializza nel collage fotografico. Dopo un anno di Accademia di Belle Arti a Rimini, si trasferisce all'Università di Parma per frequentare il corso di studi di Comunicazione e media contemporanei per le industrie creative, dove inizia a coltivare l'interesse per il teatro. Fin da bambina scrittrice per diletto, spinta dalla passione per la scrittura di scena realizza i primi monologhi teatrali, confluiti nell’esito finale del progetto “Così vicino così lontano”, rappresentato presso il TeatroDue di Parma e in varie repliche rivolte alla comunità di Sant’Ilario Baganza (PR). Protagonista del progetto è un gruppo di professionisti teatrali e studenti universitari che si costituisce nell'associazione "Anello Debole: APS di teatro, arte e musica", al quale Ambra si associa. Inoltre partecipa come volontaria a diversi festival culturali, tra cui Verdi OFF di Parma, Bellaria Film Festival e Santarcangleo Festival 2050, dove si esibisce nella performance danzante "Be water my friends" dell'artista Mara Oscar Cassiani. Durante l’edizione di Scenario Festival 2019 scrive e recita un monologo in stand-up comedy nell’ambito del laboratorio "Cechov in Stand up", condotto da Liv Ferracchiati. Ambra predilige i campi umanistici del sapere tra cui l’arte, il teatro, la poesia, la sociologia e l’antropologia, con un particolare riguardo alle tematiche ambientali e di giustizia sociale. La sua prima esposizione risale al 2019 presso la Chourmo EnoLibreria di Parma con la mostra "Sex Appeal". “Saluti da Bellaria Igea Marina” rappresenta il suo primo lavoro sui luoghi, alimentato dalla passione per le fotografie d'epoca e da un'attenta ricerca delle memorie del suo paese natale attraverso l'incontro con gli abitanti.