Maria Belletti (Gatteo, 1928) racconta, in una memoria autografa, gli anni della sua giovinezza vissuti in Germania orientale durante la Seconda Guerra Mondiale. Si fornisce in questa sede una trascrizione normalizzata del documento, di cui si riportano in coda le prime tre pagine manoscritte.
Maria Belletti compare inoltre in un articolo uscito sul "Corriere di Romagna" nell'ottobre del 1996, nel quale il giornalista Andrea Bazzocchi riporta la seguente notizia: i fratelli Pia e Antonio Virgilio Cantelli di Sant'Angelo di Gatteo, grazie all'interessamento dell'Associazione Nazionale Vittime Civili di Guerra e di diversi organi governativi, ritrovano dopo cinquant'anni la tomba dei loro genitori a Berlino. Francesco e Pasqua Cantelli, internati in forza lavoro in un piccolo centro della Germania orientale, erano rimasti vittime di un bombardamento nel 1944 e sepolti in una fossa comune. Con le informazioni in nostro possesso, non è possibile attualmente ricostruire quali rapporti vi fossero tra Maria Belletti e i fratelli Cantelli. L'articolo contiene tra l'altro l'unica fotografia nota di Maria Belletti