"Assalto alla diligenza" a Bellaria
La foto raffigura la carrozza della vecchia diligenza postale ripresa frontalmente, in passaggio a Bellaria durante il viaggio Muggia-Roma in occasione delle celebrazioni del centenario delle Poste Italiane. Sulla carrozza, trainata da quattro cavalli, si trovano due cocchieri, di cui uno soprannominato "Peppe Mugna" , e due postiglioni, Giancarlo del Re e l'altro detto "Dino". In strada, a fianco della diligenza, due giovani bellariesi travestiti da banditi. L'immagine riporta sul retro la scritta "Luigi B" a penna rossa
Luogo e data della ripresa
Luogo
Bellaria - Bellaria Igea Marina (RN)
Occasione
Assalto alla diligenza, centenario Poste Italiane
Fondo
Laboratorio di documentazione e ricerca sociale del Comune di Bellaria Igea Marina
Tecnica
gelatina a sviluppo
Notizie storico - critiche
"Una delegazione se ne va a Bologna, presso il fornitore del Teatro Comunale, e prende a nolo sei costumi da "Passatore" completi di calzari di canapa fino alla coscia, pantaloni e giubbetto di velluto a coste, fascia policroma alla cintura, pugnalone, cappello a pan di zucchero, mantello (la caratteristica "capparella") e trombone. Non mancavano neppure barbe e baffi finti. (...) Si arruolano i volontari briganti, si fanno esercitazioni in località isolate e boscose. (...) Tutta Bellaria sente che l'assalto è un impegno cittadino. La diligenza ritarda. (...) L'han bloccata in piazza Matteotti il sindaco Nino Vasini e il presidente dell'Azienda di Soggiorno Ermanno Morri che hanno voluto fare una festicciola offrendo due caratteristiche pergamene ricordo con medagliette (...) Poi finalmente l'ora x. La diligenza appare in viale Panzini. (...) Gli assalitori disarmono i postiglioni delle loro pistole ottocentesche, s'impadroniscono del sacco della posta e via, verso il mare". Dall'articolo pubblicato su Il Resto del Carlino il 06/12/1962 dal titolo: La diligenza delle Poste assaltata da sei "briganti" di Amedeo Montemaggi