Il ballo della "Vinchia"
Un gruppo di giovani danzatori, in cerchio, è impegnato nel ballo della "Vinchia", in occasione dell'iniziativa "Girotondo" (incontri in libertà con artisti, dicitori d'osteria, gruppi spontanei di suonatori e ballerini - domenica 22 maggio 1994, ore 16), organizzata nell'ambito della II edizione de "La Borgata che danza"
Luogo e data della ripresa
Luogo
Bellaria Igea Marina (RN)
Occasione
LA BORGATA CHE DANZA II edizione. Festival di strada di musiche della tradizione orale - Bellaria Igea Marina, 21-22 maggio 1994
Fondo
Laboratorio di documentazione e ricerca sociale del Comune di Bellaria Igea Marina
Tecnica
gelatina a sviluppo
Notizie storico - critiche
«La Vinchia: ballo in cerchio, documentato nella zona di Bellaria, d'incerta origine, residuo di balli circolari antichi o probabile lascito ottocentesco di permanenze balneari austro-friulane (era presente infatti in Friuli, col nome di Vinca). Il ballo si compone di un giro (in cui tutte le coppie, rivolte verso il centro e legate per le mani in circolo, avendo ogni uomo la propria donna a destra, girano in senso antiorario e poi a tempo di musica in senso orario), di battiti (scandiscono tre colpi con le mani e poi altrettanti con i piedi) e di un balletto legato con scambio di un posto dei ballerini in senso antiorario; il ballo termina quando ogni uomo ha ballato con tutte le donne procedendo [in senso antiorario] e tutti i ballerini ritornano nella posizione iniziale». Gori G., Gala G.M. (a cura di), Vecchi balli di Romagna, Firenze, Taranta Associazione Culturale, 1994, vol. I p. 14 e vol. II p. 16. Cfr. anche Gori G., Gala G.M., Biagi T., La vinchia in Romagna, in «Choreola. Rivista di danza popolare italiana», II, n. 6 (estate 1992), pp. 41-43 e Gori G., La Barcàza. Canti popolari dei pescatori di Bellaria Igea Marina e balli di tradizione della Romagna, eseguiti da L’Uva Grisa. Cd book (Vol. 1°), Rimini, Panozzo, 2008, pp. 64-65