Motobarca "Staffetta"
"Nandi di Géf" (a destra, in canottiera bianca) e un altro marinaio ripresi a bordo della motobarca "Staffetta", che trainò il trabaccolo "Luigi L." da Cesenatico al fiordo di Leme (Istria) nell'agosto del 1939. La foto fu scattata da Dino Brizzi dal "Luigi L.", collegato con una fune da rimorchio alla "Staffetta". Riproduzione di una fotografia della coll. privata Riccardo Emilio "Dino" Brizzi
Luogo e data della ripresa
Occasione
Reportage a bordo di Riccardo Brizzi (Dino)
Fondo
Laboratorio di documentazione e ricerca sociale del Comune di Bellaria Igea Marina
Acquisizione
Brizzi, Riccardo
Tecnica
gelatina a sviluppo
Notizie storico - critiche
Riccardo Emilio (Dino) Brizzi, nato a San Giovanni in Persiceto nel 1920, neurochirurgo e docente universitario, ha sempre ricercato nell'ambiente dei pescatori e dei naviganti le occasioni per le sue esperienze, approfondendo le tecniche di navigazione con le imbarcazioni tradizionali, la storia della navigazione e della cartografia, l'archeologia navale. La fotografia appartiene ad un album donato da Riccardo Brizzi al Laboratorio di documentazione e ricerca sociale. L'esperienza del viaggio di Brizzi con l'equipaggio bellariese in rotta verso Leme è narrata in dettaglio nel libro autobiografico "Trattato dai trabaccoli e della navigazione dei medesimi", riedito in Dino Brizzi, "Quando si navigava coi trabaccoli", Rimini, Panozzo Editore, 1999. Nell’archivio del Laboratorio di documentazione e ricerca e sociale sono conservate alcune interviste e conferenze dello stesso Brizzi
Dino Brizzi, Quando si navigava con i trabaccoli, Rimini, Panozzo, 1999Mario Foschi, L’occhio del gabbiano. Nascita, sviluppo, declino di una grande marineria, Santarcangelo di Romagna, FARA, 1998