Una cuoca romagnola cucina piatti tipici a Londra
La fotografia è stata realizzata nell'ambito della II edizione del Festival Gastronomico della Riviera Adriatica a Londra all'interno dell'hotel "Carlton Tower" mentre una volontaria dell'Azienda di Soggiorno è ripresa nell'atto di cucinare piatti nostrani dando sfoggio della qualità del cibo romagnolo all'estero. Sul tagliere in primo piano si intravedono alcuni utensili da cucina romagnoli come il mattarello. I cibi tipici in preparazione sono visibilmente riconoscibili nei cappelletti e nei passatelli. Da sinistra, si nota una ciotola con del ripieno per cappelletti e più a destra un cesto di vimini pieno di uova. La cuoca è colta nell'atto di impastare pasta fresca, mentre alcuni esponenti del mondo economico, culturale, politico londinese, nonchè giornalisti, radiotelecronisti e agenti di viaggio inglesi, osservano incuriositi
Luogo e data della ripresa
Data
1966/01/28-1966/02/04
Occasione
II edizione "Adriatic Riviera Gastronomic Festival"
Fondo
Laboratorio di documentazione e ricerca sociale del Comune di Bellaria Igea Marina
Tecnica
gelatina a sviluppo
Notizie storico - critiche
Il festival gastronomico è stato organizzato dall'E.P.T. di Forlì, in collaborazione con l'istituto per il commercio estero e la delegazione ENIT di Londra, nonché con le aziende autonome di soggiorno di Rimini, Riccione, Cattolica, Cesenatico, Bellaria-Igea Marina, Misano Adriatico, Castrocaro Terme e Bagno di Romagna. Gli ospiti potevano prendere contatti con i rappresentanti dell'E.P.T. e delle Aziende di Soggiorno per uno sviluppo sempre maggiore del movimento turistico inglese verso le località della riviera romagnola. Durante il festival, approvvato dal Ministero del Turismo e dalla presidenza nazionale dell'ENIT, venivano estratti a sorte ogni sera soggiorni gratuiti per la stagione turistica ventura. Il festival si valeva della collaborazione del comm. Casali (gestore di un ristorante di Cesena e brillante cuoco romagnolo) e della sua squadra di sette elementi: il menù era ricco di specialità romagnole, sia per quanto concerne la gastronomia, sia per quanto riguarda i vini. Durante il Festival, erano disposti prodotti dell'agricoltura, manufatti dell'artigianato locale, insieme con altri elementi decorativi. Gli uffici della delegazione ENIT di Londra e alcune agenzie di viaggio londinesi allestivano vetrine pubblicitarie dedicate alle località turistiche. (Da articolo su L'avvenire d'Italia di Bologna in data 26/01/1966 di autore non pervenuto). Prima del pasto si prioiettava un documentario che illustrava le bellezza della Riviera Adriatica di Romagna. (Da articolo su Paese Sera in data 14/02/1966 di autore non pervenuto). Cicerone e illustratore del Festival è stato Mario Soldati che ha presentato l'iniziativa alla Radio e alla Televisione inglesi. (Da articolo su Giornale dei pubblici esercizi di Milano in data 29/01/1966 di autore non pervenuto)