Al Pisàeri. Pescivendole di Bellaria. Racconti di vita (1900-1950) - Progetto "Culture del mare"

Laboratorio di documentazione e ricerca sociale

Progetto: Culture del mare vol. 2

A cura di Gualtiero Gori 

Post-produzione video di Alessio Fattori

Comune di Bellaria Igea Marina - 2007

Questo video è stato realizzato dal Laboratorio di documentazione e ricerca sociale del Comune di Bellaria Igea Marina per rendere accessibile parte della documentazione audiovisiva prodotta nel periodo 1991-1995, nell0ambito del progetto CULTURE DEL MARE. Lo scopo di tale attività è stata la creazione di un luogo di documentazione , una struttura archivistica e di ricerca permanente legata all'identità, alla memoria collettiva e ai modelli culturali della comunità locale. Qui sono le donne, al "Pisàeri" (le pescivendole), a raccontare , ci dicono della loro infanzia, degli approcci amorosi, e del lavoro, duro, di pescivendola; dell'economia di sussistenza nella comunità dei pescatori di Bellaria Igea Marina nella prima metà del '900. ... a quindici anni mi sono fatta il fidanzato, dopo, il divertimento è finito, da tredici anni a quindici anni mi sono divertita un po', dopo basta...Poi hanno iniziato a dire che qua, al mare, avevano la barca, io ero contadina, mia mamma non voleva, diceva a quello che ho sposato: " mia figlia non è per te...perché è dormigliona", gli parlava male di me, perché i marinai dovevano stare svegli. ...da ragazza ho dovuto "depositare" il (lavoro del) contadino, da sposata ho dovuto prendere l'ambiente del mare...venendo a star quaggiù ho dovuto imparare a far la rete, ho dovuto imparare ad andare a vendere il pesce dappertutto. ...ci davano tutta "roba", perché i contadini i soldi non li avevano: "Gianna, se ve li do domani i soldi non è lo steso? Se vi do un fiasco di vino invece dei soldi?".