A bordo della sua auto, Pasquini percorre la riviera a nord di Rimini e ne tratteggia la vivace descrizione di una spiaggia agli albori del turismo di massa eppure già frequentatissima, in piena estate, da parte di turisti italiani ed europei. Parlando di Igea, l'autore si sofferma sull'immagine di Vittorio Belli, "compianto amico [...], un nome che merita il ricordo", e sulla sua opera meritoria