Domenico Belli (1830-1898), padre di Vittorio Belli
Del padre di Vittorio Belli si conosce soltanto un profilo essenziale: proprietario terriero nato a Pennabilli nel 1830 da cospicua famiglia feretrana, nobilitata con il patriziato di San Marino nel 1858, viene detto da G.C. Mengozzi «intelligente agronomo che alla agricoltura dedicò la vita e parte dei suoi beni. Primo bonificatore dei relitti di mare, a dieci chilometri da Rimini, trasformò acquitrini e paludi in orti e frutteti feracissimi» (da "Un fiero romagnolo: Vittorio Belli" in "La Piê", 1978). Nelle carte gambalunghiane vi sono non poche testimonianze di affari nel commercio di grani, maiali, piante, materiali di fornace e altro. Il patriarca dei Belli aveva la sua casa in corso d'Augusto a Rimini, dove morì, stando alla testimonianza sull'epigrafe mortuaria, nel 1898. Testo: cfr. bibliografia, p. 13 -
Foto: collezione privata di Bruno Belli