La lottizzazione Belli a Igea Marina, 1906

«L'annuncio di un'urbanizzazione balneare "di un chilometro di fronte al mare" e con "duecento aree fabbricabili", appare in un disegno conservato alla Gambalunga e in una vignetta con una piantina di massima del periodico "Gazzettino verde" dell'estate 1906, già pubblicata da Gualtiero Gori; la dicitura recita: "IGEA MARINA PRESSO BELLARIA (RIMINI) PIANO REGOLATORE della località divisa in oltre 200 aree fabbricabili in diretta comunicazione col mare e larghi viali ombreggiati. Abbondantissima ed ottima acqua perenne saliente 7 m. sul suolo. Aria saluberrima, ottima spiaggia, mare limpido, lontano da fiumi. Per acquisto aree fabbricabili e costruzioni di ville signorili ed economiche da £ 2.500 compresa area con giardino, rivolgersi: DOTT. VITTORIO BELLI - RIMINI". Una strada perpendicolare al mare più larga delle altre, forse di 10 metri, divide il terreno a mare della linea ferroviaria, in sette e nove isolati rettangolari di otto lotti ciascuno, a mare gli isolati sono più piccoli di quattro lotti ciascuno; la striscia tra gli isolati rettangolari e la ferrovia comprende ventotto lotti. I lotti sono duecentoventi. Non c'è ancora la litoranea, e non c'è la pineta. Si entra nella lottizzazione da Bordonchio, lungo la strada del cimitero, che nel 1919 comincerà ad essere sistemata a cura del comune di Rimini col nome Traversa Igea. L'impianto del Belli è regolare, come quello riccionese del dr. Savioli, che compare in piantina sotto il suo nello stesso periodico. Le strade sono larghe 6 metri e verranno dedicate ai poeti latini: la via del cimitero di Bordonchio, l'asse normale al mare, il cardine, per così dire, della lottizzazione, sarà dedicato al poeta Ennio; la prima strada parallela al mare dalla parte della ferrovia sarà dedicata a Virgilio, la seconda parallela a Tibullo. A sinistra del cardine avremo, cominciando dalla parte verso Bellaria, le vie Silio Italico, Giovenale, Marziale, Properzio, Terenzio, Catullo, Lucrezio; a destra, di seguito, Lucilio, Apuleio, Fabio Quintiliano, Cornelio Tacito, Aulo Gellio [e altre due]» (cfr. bibliografia pp. 49-66). Planimetria in Carte Belli - Biblioteca Gambalunga di Rimini
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