Monumento commemorativo dei naufragi e morti in mare della marineria di Bellaria Igea Marina

Veduta panoramica del monumento commemorativo dei naufragi e morti in mare promosso dal "Comitato del porto" di Bellaria Igea Marina, in particolare dalla persona di Walter Biagetti, che ne fu ideatore e costruttore, insieme ad alcuni colleghi del Comitato. Il monumento, inaugurato il 19 o 20 dicembre 1995, si compone di diverse parti: sassi e ciottoli concrezionati e fluitati rimasti impigliati nelle reti durante le battute di pesca; una statua della Madonna fornita dalle Onoranze Funebri Luciano Libici; un vecchio timone navale fornito da un ferrivecchi di via Giovanni XXIII, Igea Marina; elementi di recupero dall'ex parco acquatico "Aquabell" di Bellaria; due ancore fornite dal sig. Renzo Gori di Fano; una ringhiera in ferro battuto realizzata con il contributo della Cassa Rurale e Artigiana di Bellaria Igea Marina. Il progetto di massima del monumento si deve all'ing. Giorgetti. Il Comune, nella persona del sindaco Lazzarini, si impegnò per la fornitura di alcune targhe in pietra: quattro contenenti le denominazioni delle imbarcazioni naufragate, la data del naufragio e i nomi dei marinai deceduti, il cui testo fu dettato da Mario Foschi; una contenente una preghiera alla Madonna, sempre a firma di Mario Foschi. È inoltre visibile una targa in metallo con una dedica del poeta G. D'Aquino. Il pennone che sovrasta il monumento originariamente ospitava tre bandiere: italiana, europea, bellariese. Le offerte di fiori, rosari e lumini si devono ai cittadini, soprattutto in occasione della manifestazione dedicata alla Madonna del Mare, l'8 dicembre di ogni anno
Soggetti
Definizione culturale
Luogo e data della ripresa
Luogo
Bellaria - Bellaria Igea Marina (RN)
Dati Tecnici
Colore
C
Notizie storico - critiche
Le informazioni riportate in descrizione sono state fornite da Walter Biagetti a Nicola Leoni nel corso di un incontro avvenuto presso la Biblioteca "A. Panzini" di Bellaria Igea Marina in data 11/05/2021. Ulteriori notizie emerse nel corso dell'incontro riguardano: l'elica del motopeschereccio "Amor di patria", posizionata sul retro del monumento, che fu regalata a Biagetti dai proprietari del battello, Gerardo Belletti e i due fratelli Onofri, Bruno e Mauro; l'ancora del tipo "Ammiragliato", posizionata sul retro del monumento, che fu regalata a Biagetti dai f.lli Riccardi; il lampeggiatore verde, posizionato originariamente sulla punta del molo ed ora sul retro del monumento, che per impulso di Biagetti fu recuperato dalla discarica, zincato e riverniciato; due alberi di vecchie barche bellariesi, ai quali talvolta vengono issate delle vele della collezione privata di Biagetti. Nel "Registro navi minori e galleggianti della delegazione di spiaggia di Bellaria", alla data del 31/12/1980, risulta ancora iscritto il motopeschereccio "Amor di patria", proprietà Onofri Bruno & C., ton. 24,44, motore da 260 hp, costruito nel 1951. Quest'ultima data è in discordanza con quella della targhetta apposta sull'elica (1949)