Monumento commemorativo dei naufragi e morti in mare della marineria di Bellaria Igea Marina (particolare)

Particolare delle quattro targhe in pietra facenti parte del monumento commemorativo dei naufragi e morti in mare della marineria di Bellaria Igea Marina, inaugurato il 19 o 20 dicembre 1995. Le quattro targhe, dettate da Mario Foschi e realizzate a cura del Comune, riportano le denominazioni di alcune imbarcazioni naufragate, la data del naufragio e i nomi dei marinai deceduti. Di seguito la trascrizione: trabaccolo "Seconda", 17 gennaio 1929 - Casali Romolo, Ramilli Sergio, Ceschi Oreste "Fróla", Barberini Renato "Fèbri", Quadrelli Oreste "Pilàm", Vasini Giovanni "Manghìra", Della Chiesa Egisto "Calòia", Della Motta Antonio "Micalòn", Della Chiesa Armando "Pogròina"; M/P "Giovanni & Clelia", 20 dicembre 1949 - Gori Nubio, Gori Enzo "Patisci", Vasini Alberto "Bèlo", Serafini Mario "Baléch", Baldassarri Mario "Paulòin", Della Motta Sergio "Caplèt", Quadrelli Vittorio "Giachèt", Della Chiesa Domenico "Pigròena"; trabaccolo "Seréti", 12 dicembre 1933 - Crociati Biagio "Siciòn", Garattoni Silvano "Prazòin"; trabaccolo "C. Colombo", 25 luglio 1945 - Onofri Pierino "Giaròti", Rinaldini Sante "Bighìni"; trabaccolo "Maria B.", 18 ottobre 1937 - Vasini Biagio "Biasìn", Vasini Arturo "Radùisa", Lazzarini Gino "Camòz". È inoltre presente, al centro, una targa in metallo dettata dal poeta G. D'Aquino, di cui si riporta la trascrizione: "... a quanti coraggiosi che dedicando la loro vita costantemente al mare di quell'ideale vissero e per esso morirono..." In altra parte del monumento si trova una targa a foggia di libro aperto, sempre dettata da Mario Foschi, con una preghiera alla Madonna, di cui si riporta la trascrizione: "Sii tu / la guida sicura / che traccia / la nostra rotta / veglia / sulle famiglie / dei marinai / copri con la / tua benedizione / ogni barca che / solca il fiume / ed il mare".