Oreste Barberini controlla una rete tartana utilizzata per la pesca a strascico
Oreste Barberini detto "La Lòdla" controlla una rete tartana utilizzata per la pesca a strascico. Barberini era proprietario della "Maura", una delle battane che, tra anni '80 e '90, era tra le meglio conservate della flotta bellariese; ancora in quel periodo esercitava la pesca a strascico, alternandola alla pesca di posa. Sua moglie Tina Vannucci esercitava ancora l'attività di pescivendola ambulante nella zona di Igea Marina, vendendo il pesce pescato dal marito. Immagine firmata e datata a penna nera sul retro con la sigla "Zuffa 1984". Sul retro sono inoltre visibili: la scritta "N° 105", tracciata a penna nera; il numero inventariale 1237, tracciato a penna nera; due ritagli di scotch giallo che riportano le scritte "Purazi Doni p. 135" e "Coll.: scat. I 30", entrambe tracciate a matita
Luogo e data della ripresa
Luogo
Bellaria - Bellaria Igea Marina (RN)
Occasione
Servizio fotografico per il progetto "La memoria del mare"
Fondo
Laboratorio di documentazione e ricerca sociale del Comune di Bellaria Igea Marina
Acquisizione
Zuffa, Primarosa
Tecnica
gelatina a sviluppo