Un titolo suggestivo, Per un’ecologia del tempo. Nato nel 1990 come programma di iniziative culturali, ebbe lo scopo di mettere concretamente in evidenza una proposta operativa socio-culturale per l’istituzione di un “Laboratorio di documentazione e ricerca sociale”, facendo riscoprire agli abitanti di Bellaria Igea Marina i personaggi di un tempo, i luoghi antichi, e soprattutto la loro comune anima popolare.
La programmazione incluse un momento conviviale gastronomico coi pescatori intitolato “La Giuvàca. Mangiata di pesce”, nel quale vennero coinvolti tutti i comitati di zona del paese, facendoli collaborare per la prima volta in un progetto comune. Con l’intento di attivare un’esperienza di raccordo coi gruppi culturali e le associazioni protezionistiche del territorio si progettò la mostra “Istruzioni per l’Uso”, allestita in più sezioni che ripercorrevano l’intera Vallata del fiume Uso fino al mare. Il programma ebbe altri
momenti di rilievo in una giornata di studi “Luoghi, tempi, paesaggi
della memoria, tra culture autoctone e turismo”, un concerto di musica
popolare con i gruppi “L’Uva Grisa” e “La Macina” e si concluse infine coi laboratori-azioni teatrali di Franco Lorenzoni intitolati “Il teatro degli elementi”, che si svolsero nell’alveo del fiume Uso a Montetiffi e sui cordoni dunosi della pineta ravennate di Fossoghiaia. Lorenzoni terminò la sua esperienza con la conferenza “L’oralità come tramite di presenza”.
Nel 1991, il Laboratorio prese avvio…