Ezio Giorgetti e Osman Carugno. Giusti fra le Nazioni

“Ezio Giorgetti e Osman Carugno sono per rappresentanti di tutti i bellariesi, e Bellaria per me rappresenta tutta l’Italia”
Josef Konforti

Era il 17 giugno 1964 quando Ezio Giorgetti fu onorato in Israele con il titolo “Giusto fra le nazioni” presso l’istituto Yad Vashem di Gerusalemme, seguito dopo alcuni anni da Osman Carugno. Lo Yad Vashem è un istituto che dal 1953 si impegna in un meticoloso lavoro di ricostruzione storica degli eventi legati all’Olocausto, al fine di riconoscere e perpetuare la memoria dei martiri ed eroi della Shoah.

Il comm. Giorgetti fu il primo dei “gentili” – ossia non ebrei – italiani ad essere invitato e onorato a Israele col titolo di Giusto, onore riservato a tutte le persone che nel corso del secondo conflitto mondiale rischiarono la propria vita per salvare il popolo ebraico dalla minaccia nazifascista. Nonostante le leggi raziali emanate in Italia nel 1938, il comportamento di tanti italiani fu veramente esemplare. Si contano centinaia di casi di uomini che con coraggio e spirito di abnegazione hanno cercato di dare una speranza concreta ai perseguitati, costituendo un’invisibile rete di aiuti. Fra questi uomini, appunto, il bellariese Ezio Giorgetti e il Maresciallo della stazione locale dei Carabinieri Osman Carugno, che si prodigarono a rischio della propria incolumità e di quella dei loro famigliari nel salvataggio di un gruppo di una trentina di profughi ebrei giunti a Bellaria diretti al sud per sfuggire ai loro aguzzini. Ma Ezio e Osman non furono soli in questa avventura. Coinvolsero nel salvataggio del gruppo altri bellariesi, che non rifiutarono il proprio sostegno: il farmacista Giuseppe Olivi, l’albergatore Alfonso Petrucci e il macellaio Giannetto Filippini.

Attorno a loro, un intero paese che ha contribuito a salvare tante vite non solo fornendo aiuto, ma rispettando un dignitoso e salvifico silenzio. La nomina a “Giusto” di Giorgetti e di Carugno assume in questo contesto un carattere quasi collettivo, espressione di un paese che in un frangente così drammatico ha saputo esprimere il meglio di sé.